Micro-rassegna del 2025-03-19

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disinformation
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Author

Luisa M. Mimmi

Published

March 19, 2025

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In Gran Bretagna e in tutta Europa, temo che la libertà di parola stia regredendo. E nel nome della convivenza, amici miei, ma anche nel nome della verità, ammetto che a volte le voci più forti a favore della censura non vengono da dentro l’Europa, ma dal mio stesso paese, dove l’amministrazione precedente ha minacciato e intimidito le società di social media per censurare la cosiddetta disinformazione. “Disinformazione” quale, per esempio, l’idea che il coronavirus fosse probabilmente fuoriuscito da un laboratorio in Cina. Il nostro stesso governo ha incoraggiato aziende private a mettere a tacere le persone che osavano dire ciò che si è poi rivelato essere una evidente verità. Quindi, sono qui oggi non solo con un’osservazione, ma con un’offerta. E proprio come l’amministrazione Biden sembrare voler disperatamente mettere a tacere le persone che esprimevano la loro opinione, così l’amministrazione Trump farà esattamente il contrario. E spero che possiamo lavorare insieme su questo. A Washington c’è un nuovo sceriffo in città, e sotto la guida di Donald Trump, potremo dissentire con le vostre opinioni, ma difenderemo il vostro diritto di esprimerle pubblicamente, concordare o dissentire.

A molti di noi, dall’altra parte dell’Atlantico, sembra sempre più che, dietro parole brutte e di sapore sovietico come “disinformazione” e “misinformazione”, si nascondano vecchi interessi consolidati che, semplicemente, non amano l’idea che qualcuno con un punto di vista alternativo possa esprimere un’opinione diversa, o, Dio non voglia, votare in modo diverso – o, peggio ancora, vincere un’elezione.

Ho sentito molto su ciò di cui avete bisogno per difendervi, e naturalmente è importante.

Ma ciò che sembra un po’ meno chiaro a me, e credo sicuramente a molti cittadini europei, è per cosa esattamente vi stiate difendendo. Qual è la visione positiva che anima questo patto di sicurezza condiviso che tutti crediamo sia così importante? E credo profondamente che non ci sia sicurezza se si ha paura delle voci, delle opinioni e della coscienza che guidano il proprio popolo. L’Europa affronta molte sfide, ma la crisi che questo continente sta fronteggiando ora, la crisi che credo affrontiamo tutti insieme, l’abbiamo generata noi. Se state scappando per paura dei vostri stessi elettori, non c’è nulla che l’America possa fare per voi.


  • Jeffrey Sachs “Speech to the EU Parliament, 19 febbraio 2025” at an event titled “The Geopolitics of Peace,” hosted by former U.N. Assistant Secretary General and current BSW MEP Michael von der Schulenburg, on Feb. 19, 2025.

  • Here, his own revised version of the speech retrieved from Consortium News.

  • Here, an Italian translation of the speech

There have been around one hundred regime-change operations by the U.S. since 1947, many in your countries [speaking to the MEPs] and many all over the world. That’s what the C.I.A. does for a living. Please know it. It’s a very unusual kind of foreign policy. In the American government, if you don’t like the other side, you don’t negotiate with them, you try to overthrow them, preferably, covertly. If it doesn’t work covertly, you do it overtly. You always say it’s not our fault. They’re the aggressor. They’re the other side. They’re “Hitler.” That comes up every two or three years. Whether it’s Saddam Hussein, whether it’s [deposed Syrian President Bashar] al-Assad, whether it’s Putin, that’s very convenient. That’s the only foreign policy explanation the American people are ever given. Well, we’re facing Munich 1938. We can’t talk to the other side. They’re evil and implacable foes. That’s the only model of foreign policy we ever hear from our government and mass media. The mass media repeats it entirely because it’s completely suborned by the U.S. government.

I’ve tried to reach out to some of the European leaders. I’ve said, don’t go to Kyiv, go to Moscow. Negotiate with your counterparts. You’re the European Union. You’re 450 million people and a $20 trillion economy. Act like it.
The European Union should be the main trading partner of Russia. Europe and Russia have complementary economies. The fit for mutually beneficial trade is very strong. By the way, if anyone would like to discuss how the U.S. blew up Nord Stream, I’d be happy to talk about that too.
The Trump administration is imperialist at heart. Trump obviously believes that the great powers dominate the world. The U.S. will be ruthless and cynical, and yes, also vis-à-vis Europe. Don’t go begging to Washington. That won’t help. It would probably spur the ruthlessness. Instead, have a true European foreign policy.

  • Francesco Cravedi nel suo articolo “I codiddetti”valori europei” su Il ticino completa la questione

Chi in questo agglomerato confuso di Stati denominato UE si doscosta dal progressismo è un populista, un sovranista, e, in definitiva, un fascista.

Cravedi, 20 marzo2025

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